Marocco

Nonostante la crescita economica sostenuta negli ultimi decenni, il Marocco è ancora afflitto da un’elevata disoccupazione, povertà diffusa (il 19% della popolazione marocchina vive con meno di $4 al giorno), alti tassi di lavoro minorile, disparità di genere nell’istruzione, abbandono scolastico, e di analfabetismo (25% della popolazione adulta). Persistono forti disuguaglianze tra aree urbane e rurali: in queste ultime risiede il 75% delle persone che vivono in condizioni di povertà. Le principali sfide nel sistema educativo contribuiscono ad alti tassi di abbandono scolastico. Il World Economic Forum classifica il Marocco 120esimo su 137 paesi per la qualità dell’istruzione pubblica. Tra le maggiori preoccupazioni ci sono i metodi e le risorse di insegnamento obsoleti, la mancanza d’infrastrutture sufficienti ed adeguate e di biblioteche, materiali didattici, connessioni ad Internet, e la mancanza di insegnanti e di una formazione di qualità, l’assenteismo degli insegnanti, aule sovraffollate e ed episodi diffusi di pratiche disciplinari violente.

Il Programma di educazione non formale (NFEP) è stato concepito dal governo come parte di una visione integrata di alfabetizzazione, sviluppo e riduzione della povertà. L’obiettivo della NFEP è contrastare gli elevati livelli di abbandono scolastico tra bambini e giovani, e ridurre l’analfabetismo.

Nel 2010, la Fondazione Pistorio e l’Azrou Center for Community Development hanno dato vita insieme al NFEP ad Azrou. Da allora, ogni anno abbiamo garantito a circa 40 bambini, provenienti da famiglia disagiate e che avevano abbandonato la scuola, della Provincia di Ifrane, di partecipare al Programma, aiutando fino ad oggi centinaia di studenti ad avere accesso all’istruzione come anche ad una nutrizione di base e assistenza medica di base. Il programma accelerato triennale consente agli studenti di recuperare il curriculum della scuola pubblica, superare gli esami nazionali ed essere reinseriti nel sistema scolastico. Il programma si rivolge a bambini di età compresa tra i 9 e 17 anni, selezionati in base a criteri che includono il reddito familiare e il background socioeconomico. Tutti gli studenti frequentano anche corsi di formazione professionale in intaglio del legno, ricamo, sartoria e elettrotecnica. Ciò consente loro di acquisire competenze che possono aiutarli ad orientarsi verso una scelta di occupazione futura. Grazie a questi laboratori, gli studenti più grandi che non possono iscriversi alla scuola secondaria, vengono ammessi direttamente alle Scuole Professionali statali per entrare a successivamente a far parte del mondo del lavoro. Il percorso ha come scopo di fare in modo che i nostri studenti vengano reinseriti nella scuola pubblica o professionale, effettivamente sottraendoli alla vita di strada dove sono a rischio di sfruttamento e abuso. L’obiettivo finale è che ottengano un’istruzione e un diploma professionale che gli consenti di assicurarsi un lavoro per diventare autosufficienti e uscire dalla povertà.

Nel 2013 la Fondazione ha costruito un edificio scolastico presso i locali del centro Azrou, per i beneficiari iscritti al programma ENF, che comprende aule, laboratori, servizi igienici, cucina e mensa. Nel 2020 la Fondazione ha inaugurato la Madame Lacombe Computer Room e distribuito tablet per studenti per la didattica a distanza.

I nostri studenti migliorano non solo nell’apprendimento, ma anche nella sociabilità e comportamento individuale, frequentando il centro, anche grazie all’attenzione e alla cura su misura e individualizzata fornita da educatori e personale scolastico qualificato, nonché all’ampia gamma di attività offerte per motivare e ampliare gli orizzonti di questi bambini. A scuola i bambini ricevono un pasto nutriente supervisionato da un esperto nutrizionista. I bambini possono accedere all’Azrou Medical Center per controlli medici e assistenza sanitaria di base. Svolgiamo attività dopo scuola che spaziano da gite culturali, educative e ricreative, a produzioni teatrali, corsi di informatica, sport e competizioni, e laboratori di giardinaggio, arte e cucina. Queste attività giocano un ruolo importante negli alti tassi di adesione al programma: il pasto a scuola e le attività educative/pedagogiche/sociali/culturali motivano ulteriormente i ragazzi e le famiglie a proseguire il triennio, e contribuiscono a ricostruire la loro fiducia ed autostima, al fine di tornare all’istruzione formale con la preparazione scolastica e le competenze trasversali necessarie per avere successo e per non dover mai più ritrovarsi in strada.

Sulla base degli ottimi risultati e dell’impatto positivo sulla vita di centinaia di beneficiari diretti e indiretti, il nostro progetto è stato elogiato anno dopo anno dal Ministero dell’Istruzione del Marocco, che lo ha riconosciuto come uno dei programmi di educazione non formale di maggior successo nel paese.